Grotta Circolare, Castel Rinaldi, 2022


Cascata del Fosso, Castel Rinaldi

Sulle tracce degli antichi Umbri- Claudio Maccherani, Perugia, 2022

NECROPOLI di Castel Rinaldi - 02/06/2022
Castel San Giovanni -
1986, 22/10/1995, 02/06/2022

con Vera, Alfio ed Eliane

[CLICK per ingrandire le foto]


NECROPOLI, Poggio Palombaro, Castel Rinaldi, Massa Martana, 2/6/2022 (foto Claudio Maccherani)


Castel San Giovanni, Castel RiTaldi, 2022

"Osteria della Torre", Cucina Umbra

Ho visitato con Vera Castel San Giovanni una prima volta nel 1995 (e di sfuggita nel 1986). poi il 2 giugno 2022 - con Vera, Alfio ed Eliane - sono stato nella "semi sconosciuta" Necropoli di Castel Rinaldi (da non confondere con Castel Ritaldi) di Massa Martana. Nessuno ci sapeva indicare il luogo, ma abbiamo incontrato tre escursionisti che c'erano già stati e ci tornavano di nuovo. Vera ed Eliane non si sono avventurate perché occorreva entrare nel bosco in un punto con cespugli di ortica molto alti. Io e Alfio abbiamo visto la Necropoli, la Grotta Circolare e la Cascata del Fosso. Ne valeva la pena. Poi siamo stati al ristorante "Osterria della Tore", penotato da Claudio, che non era però a Castel Rinaldi di Massa Martana, ma a Castel San Giovanni di Castel Rinaldi. Appena arrivati a Castel Rinaldi abbiamo chiesto del ristorante a un gruppetto di persone che ci hanno risposto che lì non c'è alcun ristorante e che, al limite, avrebbero potuto "uccidere un coniglio" e invitarci a pranzo. Quasi un'ora di strada pe arrivare al ristorante,  ma siamo stati ripagati dall'ottima CUCINA UMBRA e dal posto, delizioso, di fronte alla torre di ingresso di Castel San Giovanni.

       


Eliane e Vera, Castel Rinaldi, 2/6/2022


Cascata del Fosso, Castel Rinaldi, 2022


Mulino medievale, Castel Rinaldi, 2022


Alfio con gli escursionisti, 2/6/2022

       


Castel San Giovanni, 22/10/1995


Castel San Giovanni, 2/6/2022


Castel San Giovanni, 2/6/2022


Eliane e Vera, Castel San Giovanni, 2/6/2022

       

NECROPOLI di Castel Rinaldi (Massa Martana)

Vicino alla Rocca di Castel Rinaldi, nei pressi di Colle Palombaro e del Fosso, c'è una preziosa (probabile) NECROPOLI pagana di un antico popolo che ha antropizzato la zona molto prima della colonizzazione dei Romani rimasta pressoché sconosciuta, anche se era nota fin dalla fine del secolo XVIII all’abate Di Costanzo. Nelle pareti tufacee del fosso sono stati scavati una quindicina di ambienti ipogei, di varia lunghezza, alte da tre a quattro metri, con sulle pareti file di piccole nicchie, di 20-25 cm. di lato e profonde 30 cm., che con ogni probabilità erano destinati ad accogliere le olle cinerarie; sono databili tra il II secolo a.C. ed il III secolo d.C. Probabilmente nel Medioevo furono utilizzate per l’allevamento dei colombi.

Dal lato opposto del fosso della Necropoli  c'è una piccola apertura nel terreno che da accesso a una GROTTA CICOLARE con una colonna centrale forma quadrata con gli angoli smussati che a mano a mano che si avvicina alla parte alta si allarga assumendo la forma di un fungo. Non si conosce la funzione specifica che la grotta aveva in origine, ma essendo inserita nell’area sacrale della necropoli, ed essendo coeva alla stessa, si può sospettare che abbia avuto la funzione di un tempio o sia stata essa stessa area tombale particolare.

Il piccolo sentiero che scende verso il fosso di Castel Rinaldi che attraversa l’area della Necropoli, presenta su un lato numerosi blocchi di pietra seminascosti dalla vegetazione e dal muschio, che fanno pensare ad un probabile muretto che fiancheggiava un’antica viabilità che risalendo dal fosso costeggiava l’abitato e si ricongiungeva con la vicina via Flaminia di cui poteva essere un possibile diverticolo.

A breve distanza, il Fosso di Castet Rinaldi effettua un salto di una decina di metri realizzando una CASCATA di notevole bellezza creando un laghetto pressoché circolare dalle acque particolarmente limpide e cristalline. Il microclima che si produce nell’angusta strettoia favoriscono una notevole biodiversità costituita da muschi di varie specie e felci. Oltre alle acque del fiume sono presenti numerose piccole sorgenti che trasudano dalle rocce circostanti le quali creano l’ambiente ideale per la crescita di particolari muschi.

Il corso d’acqua che ha subito un depauperamento della sua portata idrica a causa dei numerosi pozzi che sono stati realizzati nel circondario, in passato aveva una portata d’acqua molto più consistente ed era fonte di energia per un MULINO di cereali che sfruttava la sua energia e che ora non esiste più, è appena visibile un rudere coperto di edere. [tratto da "I Luoghi del Silenzio"]

 

CASTEL SAN GIOVANNI

Il castello fu costruito dal cardinale Egidio Albornoz con il nome di San Giovanni della Botonta, nel 1376, e offerto in feudo ai Botontei. Fu conteso da Spoleto, Trevi e Foligno. Comune autonomo denominato fino al 1863 "Castel San Giovanni" e quindi "Castel San Giovanni di Spoleto", divenne nel 1875 un paese appodiato al comune di Castel Ritaldi, tanto che la denominazione ufficiale fu, fino al 1927, comune di "Castel Ritaldi e San Giovanni".

Il castello, ottimamente conservato, è a pianta quadrata (con mura di circa 150 m per lato) ed è dotato di torri angolari a sezione circolare. Rimangono anche i resti dell'antico ponte levatoio, che conduce alla torre d'ingresso, molto alta e merlata alla guelfa; fino alla seconda guerra mondiale, ancora esisteva un fossato tutt'intorno. La Chiesa di San Giovanni, del XIV secolo, contiene una pala d'altare ascritta a Giuseppe Ghezzi, pittore del '600, ed è accessibile da una porta del '500.

       


Alfio, Necropoli, Castel Rinaldi


Castel San Giovanni, torre, 1995


Castel San Giovanni, torre, 2022


Castel San Giovanni, torre, 2022


Castel San Giovanni, 2022

       


Castel San Giovanni, 1986


Castel San Giovanni, Citroen AX, 1995


Castel San Giovanni, 2/6/2022

 
Santuario Madonna di Loreto in Castelvecchio

       


Castel San Giovanni, 2022


"Osteria della Torre", 2/6/2022


Chiesa di San Giovanni, 2022


Castel San Giovanni, torre, 2022


Castel San Giovanni, 2022

       


40 foto NECROPOLI


61 foto CASTEL SAN GIOVANNI

VIDEO


Castel Ritaldi e Castel
San Giovanni, 2020 [3'25]

Claudio Maccherani, 2022