San Giovanni alle catacombe


Vera, Orecchio di Dionisio

Sulle tracce degli antichi Greci
Claudio Maccherani, Perugia, 2020

 

01 - SIRACUSA

 22 giugno 1989
[Claudio, Vera, Carmelo]
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Teatro Greco


Catacombe di San Giovanni

 

Siracusa

SIRACUSA [32 foto]

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Il nucleo più antico di Siracusa, l'Isola di Ortigia -isola della quaglia -, fu fondato nel 733 a.C. da un gruppo di avventurieri greci guidato da Archia. Prese il  nome del santuario panellenico di Delo perché la sua forma ricordava Delo. In seguito si ingrandì verso la terraferma e fondò le colonie di Acrai, Casmenai, Megara  e Casamarina. All'inizio del V secolo a.C. Gelone, tiranno di Gela, si impadronì di Siracusa e ne fece il centro del potere greco in occidente. La grande vittoria di Gelone nella battaglia di Himera nel 480 a.C. sui Cartaginesi che premevano dalla Sicilia Occidentale aumentò il prestigio e la potenza di Siracusa. Per commemorare questa vittoria venne edificato, a Ortigia, l'Athenaion, il Tempio di Atena (che poi fu trasformato nel Duomo della città). Gli altri grandi nemici di siracusa, gli Etruschi, vennero affrontati e battuti da Ierone, successore di Gelone, in una battaglia navale di fronte a Cuma, nel 474 a.C. La potenza di Siracusa continuò ad aumentare, tanto che divenne il centro più importante della Sicilia.

Alla morte di Ierone si instaurò una democrazia. Alla fine del V secolo a.C. Atene, preoccupata dalla potenza e dalla ricchezza raggiunta da Siracusa, inviò una flotta in Sicilia che assediò inutilmente la città per tre anni e poi, nel 413 a.C., fu sconfitta. Il capitano ateniese della flotta venne ucciso e i settemila soldati ateniesi catturati furono messi ai lavori forzati nelle latomie (cave di pietra  che si estendono per più di 1500 metri e profonde 30) e la maggior parte di essi vi morì di stenti e di fame. Nel frattempo i Cartaginesi avevano ripreso a premere, conquistando una città greca dopo l'altra tanto che nel 409 a.C. distrussero Selinunte e poi conquistarono Agrigento. Per affrontare questa minaccia vennero dati pieni poteri a Dionigi I che fortificò Ortigia e costruì il Castello di Eurialo e il più grande altare sacrificale  del mondo antico, dove si sacrificavano fino a 450 tori durante la festa di Eleutheria. Nel 264 a.C. Ierone II si alleò con Roma, ma dopo la sua morte i siracusani si allearono con Annibale. Nel 213 a.C. Siracusa fu assediata dal console romano Marcello, un assedio che durò tre anni durante i quali i romani subirono numerose perdite a causa delle macchine belliche di Archimede grazie alle quali gli attacchi romani vennero respinti. Alla fine, però, i romani riuscirono a entrare, approfittando dell'ubriachezza dei difensori dopo una festa in onore di Artemide. Trasgredendo gli ordini di Marcello, i soldati massacrarono la popolazione e nell'eccidio anche Archimede fu ucciso.

Di particolare rilevanza il Tempio di Apollo, all'ingresso dell'isola di Ortigia,  il Tempio di Atena (oggi Cattedrale della città), la Fonte Aretusa,  il parco archeologico di Neapolis, il Teatro Greco e le Latomie (con il famoso "eco" dell'Orecchio di Dionisio, che, secondo la leggenda, permetteva al tiranno Dionisio di spiare dall'alto le parole dei prigionieri ateniesi).

Archimede (287-212 a.C.) è stato uno dei più grandi geni dell'antichità. Matematico, fisico, astronomi, ingegnere, architetto, "sublime osservatore del cielo e delle stelle, mirabile inventore di macchine da getto e di opere di guerra, con le quali rendeva vano con lievissimo sforzo tutto ciò che i nemici con gran fatica costruivano" (Tito Livio). Celebre il suo EUREKA, urlato mentre correva nudo, felice per aver scoperto la cosiddetta - oggi - "Legge di Archimede" sull'idrostatica. Altra famosa invenzione a lui attribuita sono gli specchi ustori, specchi parabolici di scudi di rame che, concentrando i raggi solari, incendiavano le navi romane che assediavano Siracusa.

Inventore della LEVA  ("datemi un punto di appoggio e una leva sufficientemente lunga e vi solleverò il mondo"), dell'orologio ad acqua, della pompa di sollevamento dell'acqua, di svariate macchine da guerra a getto, realizzò un mirabile planetario che riproduceva su una sfera la volta del cielo e un altro che prediceva il moto apparente del sole, della luna e dei pianeti (equivalente a una moderna sfera armillare). Cicerone sottolinea come il genio di Archimede fosse riuscito a generare i moti dei pianeti, tra loro tanto diversi, a partire da un'unica rotazione.

[Queste brevi note sono state realizzate con il contributo di Archeo Guide - L'Italia dei Greci (N.d.R.)]

PIANTINA di NEAPOLI (Siracusa)  »

dal 2005 il Sito Archeologico di Siracusa è entrato a far parte della "World Heritage List - Patrimonio Mondiale dell'Umanità" UNESCO

Siracusa, nella Sicilia sud-orientale, è stata una città di grande importanza nella storia della civiltà mediterranea. Fondata nell'VIII secolo a.C. da coloni greci sulla piccola isola di Ortigia, dove si trovava la fonte Aretusa che ispirò miti e poesie, collegata alla terraferma da due ponti, fu definita da Cicerone "la più grande e la più bella città greca". Successivamente si svilupparono altri quattro quartieri: Acradina, Tychè, Neàpoli ed Epipoli , tanto che la città fu definita la "Pentapoli" e divenne una metropoli di primo piano sulla scena del Mediterraneo antico. Molte le testimonianze delle dominazioni dei Romani, Bizantini, Barbari, Arabi e Normanni che si sono succedute nel tempo a Siracusa che danno conto della straordinaria importanza che Siracusa ha rivestito per quasi tre millenni nell'area mediterranea.

Del sito patrimonio mondiale fa parte anche la necropoli rupestre di Pantalica, a 40 chilometri da Siracusa, che contiene oltre 5000 tombe scavate nella roccia e risalenti al periodo tra il XIII e l'VII secolo a.C. Dal ritrovamento di una costruzione megalitica, l'Anaktoron, o Palazzo del Principe, e si è ipotizzato che Pantalica fosse uno stato indigeno espressione della civiltà sicula precedente alla colonizzazione greca. Con la crescente influenza di Siracusa, l’insediamento e la necropoli di Pantalica vennero abbandonati. Durante la dominazione bizantina, il sistema della necropoli venne ripopolato e sfruttato per formare dei villaggi rupestri, in cui alcune delle tombe furono ampliate e divennero abitazioni, mentre altre furono destinate a chiesa od oratorio. In seguito, l’area di Pantalica ritornò ad essere disabitata.

VIDEO:

Siracusa Ortigia
dal drone, 2018 [1'24]

Ricostruzione 3D
Siracusa, 2022 [4'21]

Fermati a guardare
Siracusa, 2023 [4'48]

Orecchio Dionisio e Teatro, RAI, 2021 [3'30]

Teatro Greco di Siracusa, 2016 [4'06]

Siracusa e Pantelica Patrimonio UNESCO 2005

Archimede Pitagorico Siracusa, 2014 [2'06]

Claudio Maccherani, 2020