Madonna col Bambino, Girolamo da Gualdo


Chiesa S.Giovanni Battista, Grello, 2022

Giornate FAI di Primavera

Claudio Maccherani, Perugia, 2022

Chiesa di San Giovanni Battista, Grello (Gualdo Tadino)

23 marzo 2022

[Claudio]

 

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Giornate FAI di Primavera, San Giovanni Battista, Grello 23/03/2022, foto Claudio Maccherani


Grello 2022 (Antonella e Vera)

 

S.Giovanni-S.Michele, Matteo da Gualdo

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Claudio Maccherani

 

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Festa del Fuoco 2022

 

Chiesa di San Giovanni Battista, GRELLO

La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Grello viene nominata per la prima volta in alcuni documenti della seconda metà del XV secolo, ma potrebbe essere coeva o antecedente al castello, al cui interno sorgeva all’interno. L'edificio ha una facciata in stile neoromanico rifatta tra il 1928-1929, ma, la parte più antica è costituita dall’abside, con volta a botte, che presenta affreschi del XV-XVI secolo.
Alcuni affreschi sono di Matteo da Gualdo: S. Giovanni Battista e S. Michele Arcangelo, S. Amico da Camerino; altri appartengono al figlio Girolamo, come la Madonna seduta in trono con il Bambino del 1514. La parte prevalente degli affreschi è da riferire ad un pittore del XV secolo di scuola umbro-marchigiana detto “il Maestro di Grello”, che dipinse una Madonna del latte e i Santi Antonio abate e Giovanni Battista (1449). Inoltre sono presenti affreschi sempre del XV secolo ma di autore ignoto che raffigurano i Santi Sebastiano e Bernardino, così come di autore ignoto è una Madonna in trono col Bambino e i Santi Pietro Apostolo e Urbano V Papa (XIV sec.).
[Gualdo Tadino e dintorni, Daniele Aimoni, Petruzzi, 2012]

La Chiesa, nei primi tempi della sua esistenza e fino a tutto il Cinquecento, era poverissima tanto che non poteva mantenere un proprio Rettore.


Vera, Alexandre e Antonella, Grello 2022

Per questo il Visitatore Apostolico Mons. Pietro Camagliani, Vescovo di Ascoli, il 4 Novembre 1573, ordinò che tutte le venti famiglie della Parrocchia, dovessero tassarsi e per assicurare al Parroco, attraverso i propri beni, una rendita annua di dieci mine di grano e più che altrettanti barili di vino. In seguito le rendite della Chiesa aumentarono notevolmente.

Castello di GRELLO (Gualdo Tadino, Perugia)

A 700 DA 700 m s.l.m., lungo la SS444 del Subasio (Assisi-Gualdo Tadino), Grello nel 2001 contava 45 abitanti. Le prime notizie risalgono al 996, con la presenza di un castello utilizzato come rifugio dagli abitanti della vallata. Piccolo ma forte, fin dalle origini questo potente e munito insediamento fortificato, ha dato origine al detto "Quando Grello grellava, Gualdo tremava". Nel 1435 il condottiero Nicolò Piccinino lo assediò e lo distrusse. Durante il terremoto del marzo 1998 il paese ha subito notevoli danneggiamenti. A Grello si produce un antico formaggio che prende il nome "Grello" dalla località, un pecorino dalla caratteristica forma canestrata ottenuta grazie a una stagionatura in un canestro.

La FESTA del FUOCO di Grello

La notte del fuoco ha luogo ogni anno la sera tra il 23 e il 24 giugno, vigilia della ricorrenza di San Giovanni Battista. Essa si svolge correndo con alcuni ceri ardenti (incije) intorno alle vecchie mura del castello e con delle grosse slitte in legno (tregge) intorno all’intero paese. I protagonisti della festa, detti i portatori del fuoco, sei per ognuno dei tre rioni in cui è divisa la frazione ( San Giovanni, San Donato, Sant’Angelo) vestono in modo semplice richiamando gli aspetti originari della festa, importata probabilmente, nel territorio dai romani al tempo della loro dominazione. Con la "sua" eccezionale Festa del Fuoco, Grello offre la possibilità di rivivere in una sola notte le meravigliose emozioni di un misterioso passato, quando nel crepuscolo della sera i portatori del fuoco inizieranno la loro corsa, il tempo sembrerà essersi fermato decine di secoli fa. [da 'umbriaeventi.com']

Claudio Maccherani, 2022