Giornate FAI Primavera, Badia Petroia, 2017

 


Abbazia di Badia Petroia, 26/03/2017

Giornate FAI di Primavera

Claudio Maccherani, Perugia, 2021

Abbazia di Santa Maria e Sant'Egidio e Villa Rossi

(Badia Petroia, Città di Castello, Perugia)

26 marzo 2017 + 6 marzo 1994 (storico)

[Claudio, Vera, Eliane]

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"pagliaio"/"paiaio"/"paiaro", Badia Petroia, 26/03/2017 (foto Claudio Maccherani)


Villa Rossi, Badia Petroia, 26/03/2017

 

 

Abbazia di Badia Petroia, 26/03/2017

Abbazia Badia Petroia [57 foto]

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 Abbazia di Santa Maria e Sant'Egidio di Badia Petroia, Città di Castello (Perugia)

L’Abbazia benedettina di Badia Petroia, in stile romanico, nacque nel 960 secolo quando i monaci iniziarono la costruzione del Monastero e della Chiesa di Santa Maria su commissione di Ugo dei Marchesi del Colle (che poi, con prenome Bourbon, sarebbero divenuti Marchesi di Monte Santa Maria Tiberina). L'abbazia è stata realizzata in pietra (pietra serena, marmo, granito), da cui Petruvio/Petroia,  e per l'abbondanza di capitelli, lastre funerarie e formelle non si sa se è stata realizzata con materiali di recupero da templi romani o costruita direttamente sopra un preesistente tempio romano.

Storico dell'Abbazia [43 foto]

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Il monastero, che raggiunse il massimo splendore (e un’espansione territoriale vastissima compresa tra  Cortona, Città di Castello, Gubbio e Perugia) dal 1200 al 1300, fu finanziato da Ugo suo fondatore e dai suoi discendenti che l’arricchirono di beni. Per questo motivo rimase indipendente dalle istituzioni politiche e religiose, tanto che i monaci portavano un abito differente dagli altri monaci benedettini. La decadenza iniziò nel 1571 quando i marchesi smisero di fare donazioni al monastero. Nel 1781 la Chiesa venne dedicata anche a Sant'Egidio. In quello stesso anno Papa Pio VI la dette in concessione, con i terreni rimasti, ai gemelli Tommaso e Giambattista Rossi che fecero del monastero la loro abitazione.

Villa Rossi [44 foto]

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Della CHIESA, di stile romanico lombardo a tre navate, è utilizzata solo una parte della navata centrale, il transetto e la cripta che, fino a pochi anni fa, era adibita a cantina. La navata sinistra della chiesa è completamente scomparsa per la costruzione di due case coloniche, parte della navata centrale e di quella di destra sono senza tetto, fungendo così da atrio alla odierna chiesa parrocchiale. Il CAMPANILE è stato demolito nel 1919 perché pericolante dopo il terremoto del 1917. Le CAMPANE, fuse dal maestro Tubia di Cortona nel 1330 e 1334, durante le campagne napoleoniche del nel 1798 furono seppelite in aperta campagna - con un vero e proprio rito funebre - dagli abitanti del paese di Badia per paura che fossero sequestrate e portate in Francia.


S.Q.S. - Sum Qui Sum - Io sono colui che è

Rimesse al loro posto sono state nel campanile fino alla sua dismissione, e dal 1980 si trovano a fianco della casa parrocchiale ospitate da una struttura in ferro.

La CRIPTA triabsidata voltata a crociera, che si estende sotto il transetto, ha colonne in travertino, granito e pietra arenaria. È sorprendente constatare come queste esili colonne abbiano potuto reggere il peso del transetto. Attualmente la Cripta è chiusa al pubblico.

Il MONASTERO dei Benedettini si trovava a fianco dalla chiesa, con il chiostro accessibile dalla navata destra e da un ingresso frontale separato. Le costruzioni edificate all’interno delle mura ospitavano quindi le celle dei monaci. A seguito della concessione papale, avvenuta nel 1781, i locali del monastero sono diventati l’abitazione della famiglia Rossi, ma il tutto è rimasto sostanzialmente immutato fino ai giorni nostri con il bellissimo giardino, il pozzo e il muro di recinzione.


Madonna col Bambino, Badia Petroia,2017


Giornate FAI Primavera 2017, Badia Petroia


Abbazia di Badia Petroia, 26/03/2017


Claudio e Aurelio, Badia Petroia, 26/03/2017


Vera ed Eliane, Badia Petroia, 2017


Badia Petroia, 26/03/2017


Abbazia di Badia Petroia, 2017


il "mettitutto", Villa Rossi, 2017


Villa Rossi, Badia Petroia, 2017


cucina con focolare, Villa Rossi, 2017


telefono a disco, Villa Rossi, 2017


interruttori di ceramica, Villa Rossi, 2017


"giogo" per buoi, Villa Rossi, 2017


Villa Rossi, Badia Petroia, 26/03/2017


formelle longobarde, Abbazia, 26/3/2017


il "paiaio" e Vera, Badia Petroia, 26/03/2017


filare di salici bianchi ("venchi"), 2017


Abbazia Badia Petroia, 6/3/1994


Abbazia Badia Petroia, 6/3/1994


Vera, Badia Petroia, 6/3/1994


Abbazia Badia Petroia, 6/3/1994


Abbazia Badia Petroia, 6/3/1994


anatrelle, Badia Petroia, 6/3/1994

Claudio Maccherani, 2021