MAF - Museo Archeologico di Firenze - Sezione EGIZIA - 10/03/2017 Il Museo Egizio di Firenze è secondo in Italia solo a quello di Torino. Comprendeva alcune antichità già presenti dal XVIII secolo nelle collezioni medicee, ma fu incrementato dal Granduca di Toscana Leopoldo II che finanziò - insieme a Carlo X, re di Francia - la spedizione scientifica in Egitto (1828-1830), diretta da Jean-François Champollion (il decifratore dei geroglifici) e dal pisano Ippolito Rosellini (che sarebbe diventato il padre dell’egittologia italiana). I numerosi oggetti (provenienti da scavi o da acquisti) furono equamente suddivisi tra il Louvre di Parigi e il Museo di Firenze. Tra i numerosissimi oggetti, da segnalare il carro della XVIII dinastia, il pilastro e il rilievo con la dea Maat dalla tomba di Sethy I, il corredo della nutrice della figlia del faraone Taharqa, il ritratto di donna del Fayum, la ricca collezione di stoffe di Epoca Copta. |
" |
3-SARCOFAGI (27 foto) |