ANSA, Milano 3 dicembre 2019
Unicredit ha annunciato che taglierà 8.000
dipendenti e 500 filiali entro la fine del 2023. La maggior
parte degli esuberi sarà concentrata in Italia dove, riferiscono
fonti sindacali, il personale verrà ridotto di 5.500 unità, pari
al 68% del totale, e gli sportelli chiusi saranno 450.
Le misure fanno parte del piano Team 23 che,
allo stesso tempo, promette di distribuire ai soci 8 miliardi di
euro tra dividendi e buyback, generando 16 miliardi di valore, e
punta a conseguire 5 miliardi di utili al 2023. I crediti
deteriorati lordi sono attesi sotto i 20 miliardi alla fine del
piano, quasi 60 miliardi in meno rispetto a quelli che la banca
aveva nel 2015.
Mustier ha assicurato che i tagli saranno
gestiti in modo "socialmente responsabile" ma i sindacati sono
sul piede di guerra. Per Lando Sileoni della Fabi "il piano non
può nemmeno essere preso in considerazione" mentre per Massimo
Masi Mustier e il suo management sono gli "unici veri esuberi"
in Unicredit.