Data |
Località |
Note |
21-22 aprile
217 a.C. |
Trasimeno e Italia centrale |
[Tito Livio] "spaventoso terremoto che rase al suolo molte parti
di molte città italiane, deviò il corso dei fiumi, fece entrare
il mare nei fiumi, squarciò i monti..."; si verificò durante la
Battaglia del Trasimeno, Flaminio vs Annibale |
99 a.C. |
Norcia |
[Ossequente] "il tempio sacro fu distrutto" |
63 a.C. |
Spoleto |
[Ossequente] |
|
i terremoti tra il primo secolo avanti cristo e
il IX secolo non sono documentati |
25 aprile
801 |
Spoleto e Italia centrale |
[Eginaldo] |
30 aprile
1279 |
Nocera Umbra e Valle del Chienti |
magnitudo 6.3, metà Nocera Umbra fu distrutta, molte le vittime |
30 novembre
1298 |
Spoleto e reatino |
molti
crolli e molte vittime |
4 dicembre
1328 |
Valnerina |
Norcia fu distrutta per la gran parte, MIGLIAIA le vittime |
settembre
1349 |
Appennino Centrale |
X-VIII grado scala Mercalli, Appennino Centrale, Orvieto,
Perugia, Terni (fino a Roma) |
22 dicembre
1352 |
Città di Castello, Alta Val Tiberina |
IX grado scala Mercalli, 500 vittime la scossa del 22, oltre
2.000 quella del 31 dicembre |
18 ottobre
1389 |
Città di Castello |
durò per oltre un mese e fece crollare molte case |
25 aprile
1458 |
Città di Castello, Alta Val Tiberina |
IX grado scala Mercalli, molti morti (numero non precisato,
alcune dicono 4.000, altre 25 a Castello) |
1465-1471 |
Gubbio |
diverse forti scosse, avvertite anche in Toscana |
gennaio-maggio
1477 |
Foligno |
durò per diversi mesi, aggravando la difficile situazione della
popolazione colpita nel 1476 dalla peste |
giugno-dicem.1496 |
Spoleto, Trevi, Orvieto |
forti scosse per tutto il periodo |
1576-1593 |
Norcia,Spoleto, Deruta, Casilina, Assisi, Trevi, Perugia |
diversi terremoti, con forti scosse e gravi danni alle case e
alle città |
novembre
1599 |
Valnerina, tra Cascia e Norcia |
effetti devastanti, molti danni e molti morti |
1616-1695 |
Spoleto, Perugia, Città di Castello |
forti scosse e terremoti, ma con danni limitati |
14 gennaio
1703 |
Cascia, Norcia |
terremoto che durò quasi un anno, a partire dall'ottobre del
1702; è stato definito uno dei più grandi disastri sismici della
storia per estensione, danni, oltre 10.000 vittime; Cascia
completamente distrutta con 680 morti, Norcia 800 morti, nel
contado (comprese Rocchetta e Ponte) 586 morti; gravissimi danni
a Norcia, Cattedrale compresa |
20 maggio
1704 |
Spoleto |
forti scosse |
24 marzo
1707 |
Acquasparta |
molti danni alle case |
9 agosto
1710 |
Perugia |
forte scossa |
1714 |
Narni |
forte terremoto |
4 ottobre
1706 |
Cascia |
forti scosse e panico |
27 giugno
1719 |
Norcia, Cascia |
crolli di case e alcune vittime |
12-27 maggio
1730 |
Valnerina (Norcia, Cascia) |
forti scosse, molti danni, molto prolungato, molti morti
soprattutto a Norcia; ci furono episodi di sciacallaggio da
parte di malviventi provenienti dal Regno di Napoli |
23 ottobre
1730 |
Gubbio |
forti scosse, molti danni |
giugno
1740 |
Montefalco |
forte scossa che fece suonare le campane |
marzo 1745 |
Spoleto |
molte forti scosse, molti danni |
17/04/1747 |
Gualdo Tadino, Nocera Umbra |
scosse iniziate a gennaio, durate fino a dicembre; gravi danni a
Gualdo, Nocera e Fabrianoorti; molti danni |
27 luglio
1751 |
Gualdo Tadino, Nocera Umbra |
scosse devastanti e iterate, solo a Gualdo Tadino crollarono 342
case su 426, stessa percentuale in tutta l'area colpita; molti
crolli in campagna, fino a Gubbio, Perugia e Assisi |
1752-1766 |
Città di Castello, Città della Pieve, Foligno, Norcia |
scosse e danni ingenti alle abitazioni |
4-5 maggio
1767 |
Spoleto |
forte terremoto avvertito anche a Roma, danni e sei morti |
3 giugno
1781 |
tra Umbria e Marche |
terremoto disastroso con epicentro a Cagli, dove causò gravi
danni e molte vittime, avvertito fino a Perugia |
febbraio-giugno
1785 |
Appennino Umbro-Marchigiano |
scosse e diversi danni |
2-9 ottobre
1785 |
Piediluco, Arrone, Rieti, Terni |
forti scosse, tanto da scoperchiare le tombe del cimitero |
15 gennaio
1786 |
Gubbio |
scosse senza danni o vittime |
30 settembre
1789 |
Città di Castello |
violentissimo terremoto, 10° Mercalli, danni ingenti, circa 500
vittime tra morti e feriti, 100 morti di cui 60 a Selci |
11 novembre
1791 |
Foligno, Sellano |
le scosse iniziarono l'11/10 e durarono circa un anno e mezzo,
molti danni alle abitazioni, distrusse molte "palombare", arrivò
fino a Perugia |
20 luglio
1792 |
Spoleto |
forte terremoto, danni alle abitazioni |
28/07/1799 |
Perugia |
terremoto durante la battaglia di Perugia tra Francesi
repubblicani e austro-aretini per il possesso di Camerino |
1815-1819 |
Norcia, Foligno |
scosse e danni alle abitazioni e ad alcune chiese |
13 gennaio
1832 |
Foligno, Valle del Topino, Umbria |
serie di forti scosse protratta per giorni, danni fino ad
Assisi, Perugia, Spello, Bevagna, Montefalco, Bettona, Cannara,
Santa Maria degli Angeli e molti altri centri |
gennaio-nov.1838 |
Valnerina (tra Foligno e Spoleto) |
terremoto iniziato il 3 gennaio, durò quasi un anno; scosse
violente e molti danni |
1853-1854 |
Spoleto, Perugia, Assisi, Bastia |
diverse scosse, alcune forti, con danni di varia entità |
22 agosto
1859 |
Norcia |
terremoto devastante, a Norcia 101 morti e crollo di metà degli
edifici, gravemente danneggiato il patrimonio ecclesiastico
distrutta; si può dire che a Norcia nulla fosse rimasto in piedi |
1861-1915 |
Umbria (varie località) |
diversi terremoti, alcuni forti, ma che non provocarono vittime
o particolari
danni, in varie località della regione:
Città della Pieve, Narni, Montefalco, Castel Ritaldi, Norcia,
Cascia, Serravalle, Trevi ,Sellano, Città di Castello, Spoleto,
Assisi, Spello, Foligno, Valfabbrica, Gubbio, ... |
26 marzo
1915 |
Assisi e alta Valle del Chienti |
forti scosse con ingenti danni alle abitazioni |
26-27 aprile
1917 |
Alta Val Tiberina |
scosse 10° Mercalli, distrutta la quasi totalità di Montecchi,
dove ci furono 20 morti; a Monte Santa Maria Tiberina tutte le
abitazioni vennero distrutte |
12 maggio
1917 |
Terni |
forte terremoto che danneggiò o distrusse mille abitazioni a
Terni, Cesi, Massa Martana, Papigno, San Gemini |
|
durante la II guerra mondiale si sono verificati
numerosi eventi sismici non registrati |
luglio
1957 |
Castel Ritaldi, Norcia, Castel Giorgio |
terremoti da 4.8 a 5.1 di magnetudo |
1960-1962 |
Province di Perugia e Terni |
varie scosse con ingenti danni alle abitazioni |
dicembre
1974 |
Valnerina (Norcia, Cascia) |
a iniziare dal primo dicembre, le scosse si susseguirono sempre
più forti; non ci furono danni, ma molti sfollati |
19 settembre
1979 |
Valnerina (Norcia, Cascia) |
mentre a Pian di Massiano di Perugia il Circo Orfei faceva i
suoi spettacoli, gli elefanti iniziarono a barrire e, al momento
della scossa, scardinarono i picchetti e fuggirono per la città;
in Valnerina subirono a iniziare gravi danni Chiavano, Castel
Santa Maria, San Marco e Trimezzo (con 3 morti sui cento
abitanti in totale); gli abitanti di Biselli abbandonarono del
tutto il paese; danni ingenti a Cascia (nonostante le case ben
ristrutturate) e a Norcia, dove la Basilica di San Benedetto fu
gravemente lesionata; il terremoto fu devastante, ma i soccorsi
furono immediati e la ricostruzione sollecita |
29 aprile
1984 |
Gubbio, Perugia, Assisi, Gualdo... |
grave terremoto che interessò una vasta area della regione;
molti edifici - e anche aree archeologiche - subirono gravi
danneggiamenti, in particolar modo diverse chiese di Perugia |
1997
12 maggio |
Massa Martana |
il terremoto del 1997 inizia
a Massa Martana, 4.5° Richter (o 7° Mercalli) con una scossa di
12 secondi; il 70% degli edifici della cittadina risultano
lesionati;
iniziate il primo dicembre, le scosse si susseguirono sempre più
forti, ci furono molti sfollati |
04 settembre |
Appennino Umbro-Marchigiano |
inizia una lunghissima ed estenuante serie di scosse |
26 settembre |
Provincia di Perugia (Assisi, Colfiorito, Perugia, Foligno,
Ripa, Sellano, Preci, Nocera Umbra,...) |
5.6° Richter, "un'apocalisse" con epicentro a Foligno, Annifo e
Colfiorito; ingenti danni e, nonostante la popolazione
fosse già in allerta, due morti a Collecurti, totalmente
distrutto; centinaia di persone di notte per la strada, i
soccorsi arrivano prontamente, come purtroppo le scosse
successive ad Assisi (che causarono il crollo delle vele della
Basilica Superiore di San Francesco e la morte di due frati e
due tecnici che stavano effettuando i rilievi dei danni delle
scosse precedenti); la scossa si sente fino a Perugia, dove i
palazzi "fanno l'inchino" e le persone "ballano"; le
scosse proseguono fino al 14 ottobre (tra i 4° e i 5.5°
Richter); Nocera Umbra ha ingentissimi danni e distruzioni e
deve essere evacuata; la ricostruzione post-terremoto resterà
come esempio virtuoso per l'Italia intera, così come il restauro
e il recupero della Basilica Superiore e gli affreschi delle sue
vele sbriciolate dal sisma |
2016
24 agosto
26 ottobre
30 ottobre
18 gennaio
2017 |
Accumuli, Amatrice, Norcia, Arcuata del Tronto, Campi, Preci,
Ussita, Visso |
una prima scossa di 20 secondi ad Accumuli, poi ad Amatrice e
Arcuata del Tronto (dove si sono raggiunti danni del X grado
ESM) e numerose scosse notturne nel norcino e nel reatino; il 26
ottobre nuova scossa di magnetudo 5.9 e 30 secondi di durata a
Ussita; il 30 ottobre scossa di magnetudo 6.5 con epicentro tra
Norcia, Preci e Castelsantangelo sul Nera; a Norcia crollano
quasi tutte le chiese, la Cattedrale, gran parte delle mura di
cinta e la stazione dell'ex-ferrovia "Spoleto-Norcia", ma non ci
sono vittime perché i nursini erano stati allertati dalle
precedenti scosse; a Campi crolla la Chiesa di San Salvatore e
il loggiato della Chiesa di Sant'Andrea, crolli nell'Abbazia di
Sant'Eutizio di Preci, sul MONTE VETTORE si apre una FAGLIA di 2
metri di larghezza lunga diversi chilometri; il 18 gennaio 2017
ci sono altre scosse nei paesi già colpiti; danni ingentissimi,
alcuni paesi - quali Castelluccio di Norcia - completamente rasi
al suolo, più di 255 morti e 388 feriti in totale; a Norcia, in
seguito al sisma, è riaffiorato il torrente TORBIDONE, scomparso
nel 1979 per causa del terremoto di quell'anno; la
ricostruzione, ad oggi (2020) è totalmente bloccata |
i dati sopra riportati sono
stati tratti in gran parte da "
Ricostruzione e studio dei principali terremoti verificatisi a partire dal III secolo a.C."
di
Paola Pagana,
2013-2015 (Osservatorio Sismico "Andrea Bina")
Si veda anche
l'OSSERVATORIO
METEO E SISMICO di PERUGIA >> |