Urna funerariA ETRUSCA

 


Testa di satiro, antefissa tempio etrusco

Sulle tracce degli Etruschi - Claudio Maccherani, Perugia, 2014

 

09 - Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria (Perugia)
visita guidata "La lingua etrusca"

12/05/2013 (Claudio - 106 foto di Claudio Maccherani)

[CLICK per ingrandire le foto]


Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, Perugia  (foto Claudio Maccherani, 12/05/2013)


Sarcofago ROMANO

 

il "Cippo Perugino"

MANU Perugia [108 foto]

slideshow html5

slideshow flash

galleria

Il Museo Archeologico dell'Umbria di Perugia ha sede, dal 1948, nel complesso architettonico di San Domenico. Nel 1957 le collezioni dei Musei Civici sparse in varie sedi vengono qui riunite da Umberto Calzoni. La maggior parte delle collezioni proviene da scavi ottocenteschi (Biga di San Mariano, bronzi di Castel San Mariano, etc.).

Nel chiostro del convento, in un ambiente sotterraneo, è stata ricostruita la tomba dei Cai Cutu (III-I sec.a.C.), nel chiostro ci sono le urne provenienti dalle necropoli di Perugia, nel salone reperti umbri e reperti etruschi (dall'età del Ferro alla "romanizzazione"), in una sala il Biga di San Mariano. Poi reperti preistorici (da Belverde di Cetona), villanoviani, romani.

Tra i reperti più importanti del Museo, il famoso Cippo Perugino, in travertino, rinvenuto nel 1822 a San Marco di Perugia, del III secolo a.C., riportante la trascrizione di un un atto giuridico tra la famiglia dei Velthina di Perugia e degli Afuna Chiusi riguardante l'uso di una proprietà sulla quale si troverebbe una tomba gentilizia dei Velthina.

All'ingresso del Museo, in Piazza Giordano Bruno, di fronte alla chiesa di San Domenico, la lapide che ricorda Giordano Bruno e i suoi "carnefici".

 
Visita guidata
"La Lingua etrusca"
a cura di
Marilena Badolato

"ombra della sera", Caligiana

Vanth, Lasa (Ishtar/Inanna ?)

Gigantomachia (da SUMER ?)


Lapide a Giordano Bruno

Bronzi di San Mariano

Questo straordinario complesso di materiali realizzati a fusione e in lamine lavorate a sbalzo (275 pezzi di cui 180 posseduti dal MANU di Perugia), risalente al VI secolo a.C., è stato rinvenuto casualmente nell’aprile del 1812 a San Mariano. Si tratta di lamine bronzee con scene mitologiche a sbalzo che costituivano rivestimento a carri e bighe etrusche. La loro bellezza è "magnetica" e le suggestiuoni "sumere" di questi bronzi sono inquietanti (N.d.R.)

 
                           
 
 
 
 

VIDEO
Museo Archeologico
Nazionale dell'Umbria
MANU 2011

 

  
 by Claudio Maccherani, 2013